Chiarimenti alla CISAL su articoli pubblicati sui quotidiani
Dopo gli articoli pubblicati dalla CISAL, sui quali sosteneva di bloccare le elezioni in quanto non approvato il bilancio consuntivo 2016, in calce la risposta ed i chiarimenti dati dalla scrivente Associazione:
In qualità di Presidente della ADER CALABRIA, con riferimento agli articoli pubblicati in data 16/06/2017 e 26/06/2017 a cura del Sindacato CISAL, contenente affermazioni contrarie a verità e che ledono l’immagine dell’anzidetta Associazione corre l’obbligo di fornire i seguenti chiarimenti.
Con i precitati articoli pubblicati in data 16/06/2017 e 26/06/2017, il Sindacato CISAL, dichiarando di “aver attentamente esaminato la questione”, chiede alla Regione Calabria di intervenire e bloccare il rinnovo del consiglio direttivo di questa Associazione.
Ritengo doveroso da subito evidenziare che, quanto asserito in merito al ritardo sull’approvazione del bilancio consuntivo 2016 della ADER CALABRIA, è affermazione palesemente errata nonché destituita di fondamento.
L’art. 12 dello Statuto della ADER CALABRIA prevede l’approvazione del Bilancio consuntivo entro il termine del 30 aprile di ogni anno.
Per come verificabile anche attraverso la semplice consultazione del portale dell’Associazione, l’Assemblea dei Soci riunitasi in seconda convocazione in data 28 aprile 2017 ha valutato, votato ed approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2016.
Per inciso, l’avviso di convocazione dell’assemblea dei soci datato 10/04/2017, prevedente all’OdG l’approvazione del suddetto bilancio, è stato regolarmente comunicato a tutti i soci.
Dunque, la semplice consultazione del portale dell’Associazione, da cui sono reperibili non solo lo Statuto ed i Bilanci dell’Associazione, ma anche ogni altro documento ritenuto utile per dare massima trasparenza all’attività dell’Associazione nei confronti dei soci e di qualunque terzo, avrebbe evitato di divulgare una notizia contraria a verità.
In merito invece alla redazione dell’elenco degli associati, si evidenzia che il nominativo di tutti gli appartenenti all’associazione ADER CALABRIA, oltre che evincibile dal libro dei soci, è consultabile dall’intero organo direttivo dell’Associazione attraverso un database creato gratuitamente ad hoc nel 2015 da un consigliere attualmente ancora in carica.
Nell’anzidetto archivio sono presenti oltre che i dati anagrafici, anche la data di adesione nonché i pagamenti delle quote associative annuali, da parte di ogni singolo socio. Quest’ultimi dati assumono rilevanza al fine di individuare con certezza l’elenco degli aventi diritto al voto da trasmettere alla commissione elettorale. Proprio per questo motivo, al Vice Presidente che ha sollecitato la trasmissione dell’elenco degli associati, è stato risposto che era in corso la redazione dello stesso, previe le opportune, doverose verifiche ed annotazioni circa gli ultimi pagamenti effettuati dai soci che desideravano regolarizzare l’iscrizione in vista del voto. Data ultima fissata al 24/06/2017, tanto da trasmettere l’elenco definitivo in data 26/06/2017 alla Commissione ed ai Consiglieri.
Da ultimo, sconveniente, offensiva e soprattutto “ingrata” appare anche l’affermazione della CISAL circa un auspicato ritorno al passato.
Ed infatti, mentre con la precedente gestione dell’Associazione il vantaggio per qualche singolo, fortunato, associato consisteva nel trascorrere una settimana bianca, un meeting estivo o una gita con il “nuovo corso” introdotto dall’attuale direttivo tutti i soci hanno avuto voce, partecipando attivamente alla vita dell’Associazione. Inoltre, sono stati organizzati per ben due anni corsi di lingua Inglese di primo e secondo livello con docenti di madre lingua, estendendo la partecipazione non solo a tutti i soci ma anche ai relativi familiari. Sono state, altresì, stipulate convenienti convenzioni con i gestori telefonici, con società che offrono servizi di vendita e di assistenza. Basti pensare alla consulenza assicurativa e finanziaria, e non per ultimo all’assistenza fiscale e ad un Patronato a completa disposizione dei soci e dei relativi familiari. Senza tacere dell’attività di beneficienza orgogliosamente svolta: donazione di un ecotomografo alla struttura della “Terapia del dolore” dell’ospedale Pugliese-Ciaccio, apparecchio elettromedicale utile per individuare facilmente le vene evitando dolorosi interventi invasivi a bambini e ad anziani; donazioni nei periodi di festa religiosa, di buoni alimentari in favore di alcune Parrocchie, aiuti alla Caritas Diocesana, per l’assistenza dei più poveri; per non parlare delle collaborazione con le realtà presenti sul territorio e le altre Associazioni: con la UICI (Unione Ciechi Italiana) organizzando ben 10 giorni di visite oculistiche sul territorio come prevenzione alla cecità della popolazione, all’ENS (Ente Nazionale Sordomuti) patrocinando convegni e organizzando corsi per l’apprendimento del linguaggio gestuale. In aggiunta a quanto anzidetto, ogni anno, tramite l’Associazione internazionale Action-Aid, vengono promosse sempre nuove adozioni a distanza per dare maggiore forza e speranza a chi soffre. Ultimo in ordine di esposizione ma non di importanza è il promovimento della cultura calabrese che l’associazione ADER CALABRIA promuove divulgando la possibilità di visitare musei nonché patrocinando importanti eventi teatrali, attività culturali e viaggi d’istruzione.
Per tutti questi motivi, contrariamente a quanto poco serenamente asserito dal Sindacato CISAL nell’articolo in questione, il passato dell’associazione ADER CALABRIA non può certamente essere un rimpianto, così come il presente della medesima Associazione è ben altra e più lusinghiera cosa di quello che il medesimo Sindacato – in modo evidentemente strumentale – vorrebbe lasciare intendere.
Ringrazio sin d’ora per il pari spazio e risalto che verrà dato alla presente replica, rispetto all’articolo che ne ha dato causa.
Cordialità.
Il Presidente ADER CALABRIA
Francesco Fazio